La via della Lavanda : un'esperienza per tutti i sensi.


La domanda di sempre, ...di tutti i finir di viaggio..."bambine, cosa vi è piaciuto di più di questa vacanza?" - tre vocine, all'unisono, rispondono, "la lavanda
Mi viene la pelle d'oca e mi commuovo...

cominciamo da qui, dunque....



Ho studiato tutta l'estate per preparare questo itinerario. Ricordo come se fosse adesso tutti i pomeriggi Oggiandiamoalparchetto e, mentre loro giocano sulle altalene, io con avidità mi leggo e consumo le pagine della Lonely Planet.


La sfida più importante del viaggio: vedere la lavanda in agosto
Cosa difficile perchè la lavanda, in Francia ad agosto ormai non c'è più. 
Non mi arrendo: consulto siti e diari di viaggio delle preziosissime amiche viaggiatrici finchè scopro che la lavanda, invece, in agosto (entro il 15) la si può trovare ma bisogna cercarla. E bene.
Mappo sulla cartina i luoghi "giusti": sono quelli dell'alta Provenza, della zona che sta, per intenderci, vicino al Mont Ventoux...gli ultimi a tagliarla...sento che possiamo farcela, so che la vedremo...
E poi si parte.
E tu sai già che quella sarà la prima tappa del tuo viaggio e la aspetti. Tutti la stiamo aspettando. 
Arriviamo. 
Forcalquier.
 I miei occhi cercano. Le mie figlie domandano. Dove sono i campi? 
Lo sgomento e la rabbia mi avvolgono. 
Non vedo nulla. 
Niente di quel mare viola che avevo visto sulle guide. 
Niente
Mi sale la rabbia. Una rabbia che non riesco a frenare. 
...Papà..la mamma è arrabbiata...
Sento di aver fallito...la delusione cocente mi avvolge. Statemi lontano. Vi prego. Devo riflettere....
Non mi do pace. Eppure avevano detto...
Prendo il cellulare. Gli "altri quattro della famiglia" mi guardano come se fossi una pazza...
Entro in uno di quei fantastici gruppi di amici camperisti e digito il mio SOS: qualcuno di voi si trova in Provenza e ha visto la lavanda in fiore? 
In brevissimo tempo la risposta si palesa con cinque fantastiche lettere: SAULT. Vai a Sault di corsa, mi risponde una camperista che si chiama, guarda caso, come mia figlia Agnese e che il mio cuore non smetterà mai di ringraziare...
Raggiungo "gli altri quattro", guardo il mio primo pilota negli occhi e gli dico: andiamo a Sault. 
E' lì che stanotte dormiremo....

Il nostro viaggio verso la lavanda lo abbiamo percorso, dunque, andando incontro alla notte
Ecco perchè è stato magico.
Perchè è successo, come ci succede sempre quando viaggiamo in camper, che la notte ci ha celato le cose più belle per regalarcele al mattino come un tesoro prezioso.
Lo dicevo qui un po' di tempo fa e ancora una volta ne ho avuto conferma.

Percorriamo la stretta lingua d'asfalto che si snoda in mezzo ai campi. La luna rischiara il nostro cammino e ci fa compagnia. La calura delle notti di agosto fa evaporare i profumi della natura: sentiamo l'odore dell'erba appena tagliata, l'odore del fieno già asciutto, l'odore della terra appena smossa dai trattori...
poi, all'improvviso....
- "L'hai sentito anche tu"??? 
- "Sì"...
E' una essenza forte, il suo profumo ci riempie le narici...e poi scende giù giù fino allo stomaco
Poi risale. 
E si ferma al cuore....
E' profumo di lavanda! Non vediamo nulla fuori ma avvertiamo la sua presenza. Ed è una fragranza intensa, "unta", che si attacca alla pelle in questa notte umida e senza vento.
Scendiamo ci guardiamo attorno. Prendo una pila. Illumino intorno e quasi, vi giuro...mi viene da piangere. Una distesa immensa - scura - che, alla fioca luce della pila si fa vedere timidamente ma continua a farsi sentire in modo prepotente.
Scendiamo tutti....non resistiamo e rubiamo qualche rametto. Siate gentili, non esagerate, siate rispettose ragazze, mi raccomando...
La notte ormai è nera, siamo molto stanchi. 
Ci troviamo un posticino proprio accanto a quei campi. 
Questa notte i nostri sogni saranno colorati di viola e saranno profumatissimi.

La mattina ci svegliamo e davanti a noi uno spettacolo da pelle d'oca...



Mamma!!!  L'abbiamo trovata! Avevi ragione: c'è davvero!!!
...musica per le mie orecchie...

Con incontenibile felicità raggiungiamo quel meraviglioso mare viola che ci saluta col suo profumo inebriante e ci accoglie a braccia aperte. 
Ma la lavanda è un'esperienza per tutti i sensi...e allora un altro benvenuto arriva dal ronzio fortissimo di api e calabroni. E' un ronzio assordante che ti riempie le orecchie e ti ubriaca.
Papà...che paura...andiamo via....
Ma basta rendersi conto e dimostrare che le api, grandi lavoratrici, sono troppo impegnate a succhiar nettare per pensare a noi..e allora si scatena l'euforia e..."possiamo fare una corsa"?
Sì...andate, godete di questo momento e tenetelo dentro persempre





Non riusciamo a venire via...tutti i sensi partecipano a questa emozione fortissima e restiamo inebriati per tanto tempo.

A fatica ci allontaniamo e decidiamo di raggiungere Sault, un paese che è un vero tributo alla lavanda
La si trova ovunque.

Fuori dai negozi


Appesa alle porte delle case


Persino nella vetrina di una charchuterie è protagonista perchè - vi garantisco - il salame alla lavanda è davvero qualcosa di eccezionale.


E dopo tante emozioni, lo spirito ha bisogno di riposare. Ed allora una panchina vista mare (viola) è quel che ci vuole




 E perdendosi in questo spettacolo naturale restiamo in contemplazione con ancora l'odore addosso sulla pelle, dentro le narici ma soprattutto nel cuore....

 

 Note tecniche

Sault è uno dei paesi che si trova sulla strada della Lavanda. Per la sua posizione è uno dei paesi che taglia per ultimo la lavanda. Il 15 di agosto si svolge infatti la Festa popolare della lavanda (alla quale non abbiamo però assistito). Piccola cittadina tipicamente provenzale permette di "respirare a pieni polmoni" l'esperienza della lavanda.

Per dormire in camper

A Sault, a pochi passi dal centro del paese, è disponibile un'area sosta gratuita. Carico acqua €2 per dieci minuti, elettricità €2 per un'ora.
Route de Saint-Trinit
84390 Sault
GPS 44.0941,5.41316
44°5'38.75"N 5°24'47.37"E



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